DreamWorks Life

Cenerentola, (Presentazione - Disney)

« Older   Newer »
  Share  
CAT_IMG Posted on 27/4/2014, 17:23     +1   -1
Avatar

Senior Member
○○○○○○○

Group:
Dream Staff
Posts:
15,046
Reputation:
+31
Location:
Isola di Berk

Status:


CENERENTOLA



Cenerentola è un film d'animazione di Walt Disney distribuito dalla RKO Radio Pictures nelle sale americane il 14 febbraio 1950 diretto dai registi Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske. Il film è la trasposizione della famosa fiaba Cenerentola le cui versioni più note sono quelle di Charles Perrault e dei fratelli Grimm (i quali si rifanno, a loro volta, a "La gatta Cenerentola" di Giambattista Basile). È considerato il 12º classico Disney secondo il canone ufficiale.

Il 7 dicembre 2010 è stato trasmesso in esclusiva in HD e nel formato originale 4:3 su Rai 1 utilizzando la versione restaurata nel 2005, raccogliendo 7.168.000 spettatori, con uno share del 26,6%.


TRAMA

La storia, ambientata nel XVI secolo, in un minuscolo regno (con un re, il popolo e i nobili) adiacente alla Francia, si apre con una breve narrazione. La voce narrante spiega al pubblico che Cenerentola è lo sprezzante appellativo su una bambina bionda che le verrà affidato in seguito e che significa "di nessun valore" (proprio come la cenere del camino). All'inizio ha un altro nome ed è la bambina di un ricco e nobile signore, molto gentile con lei, ma rimasto precocemente vedovo. Egli, benché non avesse fatto mai mancare nulla alla sua figlioletta adorata, per darle una famiglia completa e farla crescere di nuovo con una madre, si risposa con Lady Tremaine, una donna austera, pigra, nobile, vedova e, a sua volta, già madre di due figlie naturali orfane di padre e coetanee della bambina bionda. Nonostante le buone intenzioni del padre sarà una cattiva soluzione per il futuro della bimba. Quando la piccola, ad otto anni, rimane anche orfana del padre, la matrigna Lady Tremaine, che fino a quel momento ha provato falsamente affetto per la bimba, preferisce in tutto e per tutto le sue brutte figlie naturali Anastasia e Genoveffa. Le due non possiedono alcuna grazia, tanto nell'aspetto fisico quanto nel modo di comportarsi. Al contrario, la figliastra bionda possiede bellezza e virtù in quantità. Questo suscita invidia nelle tre donne, che la tiranneggiano, trattandola da serva. Dunque la matrigna si rivela una donna crudele verso la figliastra e la obbliga a pulire fuori e a stare in cucina vicino ai fornelli sporchi di cenere, tanto da ribattezzarla Cenerentola.

Il tempo passa e Cenerentola cresce. L'abitazione di suo padre sta andando in rovina a causa delle ricchezze sperperate per i capricci delle sorellastre vanitose ed egoiste. La ragazza, pur essendo stata istruita, è ancora costretta, da quando era piccola, ad occuparsi da sola delle mansioni domestiche e solo con immenso spirito di sopportazione riesce a digerire le continue umiliazioni. Gli unici suoi conforti sono i sogni e l'affetto dei piccoli animali di casa, tra questi un gruppo di simpatici e variegati topolini, tra cui spiccano Giac e GasGas. Nel suo mondo immaginario Cenerentola sogna spesso di innamorarsi.

Un giorno accade che il re anziano e vedovo decide di dare una grande festa a palazzo con il preciso intento di far finalmente conoscere al figlio principe ereditario al trono una ragazza nobile o popolare, degna da sposare. Il reale invito è esteso a tutte le giovani donne del regno.

Per Cenerentola è questa una grande occasione per uscire, pur solo per una sera, dalla sua prigione composta solo da lavoro e umiliazioni, l'opportunità di vedere e respirare l'ebbrezza di un avvenimento mondano. Sarà presto disillusa. Le sorellastre la scherniscono di continuo e la perfidia della matrigna giunge al punto di negarle la promessa inizialmente fatta: le rovineranno il suo unico vestito elegante, rimodernato per l'occasione dai suoi amici topolini (affrontando il gatto della matrigna Lucifero in gag tipiche da cartone animato). Quando Cenerentola è oramai rassegnata al suo destino e non le rimane altro che piangere e commiserarsi ecco apparire dal nulla un'anziana e paffuta donnina-fata, la forza dello Spirito. La buona fata Smemorina consola la povera Cenerentola e, grazie a magici movimenti della sua bacchetta, trasforma una comune zucca in una favolosa carrozza, gli amici topolini in bianchi cavalli e il cavallo in un cocchiere. Infine, il cane Tobia in lacché. Ancora qualche frase magica e alcuni movimenti di bacchetta per regalare a Cenerentola uno splendido e scintillante vestito da sera. Cenerentola ora calza scarpette di cristallo. La fata ammonisce però la giovane che tutto questo è un dono, ma purtroppo temporaneo: a mezzanotte la magia svanirà.

In tutta fretta Cenerentola si reca a palazzo dov'è subito notata dal principe. Viene da questi invitata a ballare, provocando stupore nel folto pubblico presente che non aveva mai visto tanta bellezza in una ragazza. Invidia e frustrazione dalle dame, ma apprezzamento dai cavalieri. Tra i due giovani scoppia presto la scintilla dell'amore. Il tempo però trascorre veloce e mezzanotte si avvicina.

Allo scoccare della mezzanotte Cenerentola fugge via, ma nella fuga perde una delle sue scarpette di cristallo. Tutta la magia scompare, e la giovane si rassegna a tornare alle sue faccende domestiche. Nota però che le scarpe non sono svanite: gliene rimane una, come ricordo di quella notte meravigliosa. Il principe, desideroso di ritrovare la ragazza misteriosa, ordina di far provare a tutte le ragazze del regno la scarpetta dimenticata: colei che la calzerà sarà la sua sposa. Il granduca Monocolao comincia a viaggiare di casa in casa per cercare l'amore del principe.

Gran fermento a casa di Cenerentola: Anastasia e Genoveffa si fanno belle per impressionare il granduca, calzare la scarpetta e sposare il principe. La matrigna, attenta e astuta, capisce, ascoltando Cenerentola canticchiare la musica suonata al ballo a palazzo, che era lei la ragazza misteriosa. Malvagia fin nell'animo, la matrigna chiude Cenerentola nella sua stanza, per impedirle di partecipare alla prova della scarpetta e di coronare così il suo sogno d'amore. Giac e Gasgas decidono però di sottrarre la chiave alla matrigna e salvare la loro amica, liberandosi anche di Lucifero che fin dall'inizio voleva catturare GasGas.

Arriva il granduca Monocolao con la scarpetta. La provano dapprima Anastasia, poi Genoveffa, ma nulla da fare: i loro piedi sono davvero troppo grossi. Proprio quando il granduca, indignato per la maleducazione delle sorellastre, sta per andarsene, Cenerentola si libera dalla sua prigione. Il granduca, soffocando le proteste di Anastasia e Genoveffa, ribadisce il suo ordine di provare la scarpetta a tutte le ragazze del regno. La matrigna però fa inciampare l'aiutante del granduca e la scarpetta cade andando in frantumi.

I sogni sembrano infranti. La matrigna sogghigna e il granduca singhiozza pensando alla reazione del re al suo fallimento. "Forse io posso aiutarla" dice speranzosa Cenerentola. "No, no... nessuno può aiutarmi!!!" strilla disperato il granduca. "Ma vedete", risponde pacata Cenerentola, "io ho l'altra scarpetta!", mostrando la scarpetta che le era rimasta la sera prima.

All'istante la scarpetta viene provata: calza alla perfezione. Con grande rabbia della matrigna e delle sorellastre, Cenerentola è condotta al castello e sposa il principe, sotto gli occhi del felice re che diventerà nonno, e insieme vissero per sempre felici e contenti. La matrigna e le sorellastre, senza Cenerentola che puliva la casa, cadono in povertà e nella sporcizia, ora che la casa è diventata una baracca. Il sogno è divenuto realtà ed anche i ricordi del padre di Cenerentola e gli animali della sua casa vengono portati al castello.


DIFFERENZE DALLE FIABE ORIGINALI

§ Sia nella versione di Perrault che dei Fratelli Grimm, il padre di Cenerentola rimane vivo.

§ In entrambe le versioni originali, Cenerentola va al ballo più volte, e non una sola.

§ In entrambe le versioni originali, è il principe stesso (e non il granduca, come nel film) a indagare a casa di Cenerentola cercando la proprietaria della scarpetta.

§ Nel finale della versione dei Fratelli Grimm, le sorellastre (chiamate Anastasia e Genoveffa come nel film) si tagliano le dita dei piedi ed il tallone per poter indossare facilmente la scarpetta ed ingannare così il principe.

§ Sul materiale di cui fossero fatte le scarpette di Cenerentola, oltre che di che tipo fossero, si è a lungo di discusso. A causa di una confusione dovuta all'omofonia, nelle versioni in francese si parla di "pantoufles en verre" (pantofole in vetro) o "pantoufles en vair" (in vaio, un tipo di pelliccia); verre e vair sono appunto omofoni in francese. Alcuni ritengono corretta la versione di Perrault, che scrisse verre, cioè vetro, ed essendo egli stato membro dell'Académie française, si presume conoscesse la differenza fra verre e vair; oltretutto, ai fini della prova della scarpetta, che è un punto chiave della storia, una scarpetta in vetro, che è rigida, non si adatterebbe ad un piede di forma diversa come farebbe invece una in pelliccia. Altri, come Honoré de Balzac, ritengono invece che, non potendo esistere scarpe in vetro, si debba ritenere corretta la versione delle pantofole in vaio. Per quanto riguarda invece il tipo di scarpa, alcune fonti riportano semplicemente "chaussures" (scarpe), altre "pantoufles" (pantofole) e alcune anche "sandales" (sandali).


CITAZIONI IN ALTRE OPERE

§ I topi Gas e Giac hanno avuto svariate apparizioni all'interno dei fumetti Disney italiani, interagendo con vari personaggi (Paperino, Nonna Papera).

§ I personaggi di Cenerentola e della Fata Smemorina compaiono nel videogioco Disney - Squaresoft Kingdom Hearts per PlayStation 2.

§ Cenerentola e il topo Giac appaiono nel videogioco Buena Vista Games - Square-Enix "Kingdom Hearts Birth By Sleep", questo prequel è per PlayStation Portable.

§ Molti personaggi del film sono ricomparsi anche nella serie televisiva House of Mouse (2001-2004) e nei due film tratti da essa, Il bianco Natale di Topolino e Topolino e i Cattivi Disney.

§ Anni prima dell'uscita del film si stava lavorando ad una silly symphony basata su Cenerentola e in questa occasione le sorellastre avrebbero dovuto chiamarsi Flora e Fauna

§ In una delle scene iniziali, quando si vede Cenerentola da piccola, la bambina è praticamente identica ad Alice, del film Alice nel paese delle Meraviglie sempre della Disney.

§ In un episodio della serie DuckTales - Avventure di paperi, "Cenerentolo", zio Paperone e gli altri personaggi interpretano la storia di Cenerentola.

§ Quando il gran duca e il re cadono dal lampadario si sente il classico grido di Pippo.

§ Cenerentola farà un'apparizione-cameo anche in Ralph Spaccatutto, film sempre della Disney del 2012.


LINK STREAMING
Cenerentola su CineBlog01




Beh, questo classico Disney non poteva non esserci, no?? ** Io lo adoro...anche se sono di parte perché amo tutti i film Disney XD

Baciiii
Hiccup
 
Top
0 replies since 27/4/2014, 17:23   7 views
  Share